domenica 6 maggio 2012

In 10.000 a Roma contro Alemanno & Co.




Oltre diecimila persone hanno sfilato ieri per le strade di Roma per ribadire la volontà popolare del 12 e 13 Giungno scorso e per fermare il nefasto progetto di Alemanno di vendere il 21% delle quote di Acea, la multiutility romana di cui il Comune di Roma detiene 51%.
"Vendo Acea perchè lo impone la legge" è l'ennesima menzogna di Alemanno, "l'unica cosa che prevede la legge è rispettare il referendum" commenta senza mezzi termini Giuseppe De Marzo di A Sud; "Questa piazza pone una questione politica ed etica allo stesso tempo: chi decide riguardo ciò che interessa tutti? E dove si decide?".

La battaglia ora si sposta in Aula Consiliare dove sono stati presentati oltre 100 mila emendamenti per fermare la delibera 32 che prevede appunto la vendita delle quote azionarie detenute dal Comune di Roma. Se verranno discussi tutti gli emendamenti presentati inchioderanno il Sindaco per decine di settimane. Si spera così di arrivare alla fine del mandato di Alemanno  per vedere sfumare l'ennesimo attacco alla democrazia solo per favorire gli interessi di amici come Caltagirone.

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